Saranno le prime città in Europa dove al distributore si potrà ricaricare energia elettrica. Da giugno le prime colonnine di una rete di 270 punti di rifornimento per le auto alimentate con batterie agli ioni di litio.
Milano e Brescia saranno le prime città in Europa dove al distributore si potrà fare il pieno di energia elettrica. Dal prossimo giugno la multiutility A2A attiverà infatti le prime colonnine di una rete per la ricarica delle auto alimentate con batterie agli ioni di litio che entro la fine dell'anno conterà 270 punti di rifornimento: 200 nel capoluogo lombardo e 70 nella vicina Brescia, di cui oltre la metà in luoghi pubblici. E già dall'estate nelle strade delle due città inizieranno a circolare i primi veicoli verdi.
Ad annunciare il lancio del progetto di mobilità a impatto zero, nato da un accordo tra l'azienda energetica e il gruppo Renault Nissan, è stato il sindaco del capoluogo lombardo Letizia Moratti. "Oggi Milano segna una tappa importante nella lotta allo smog - si è rallegrata Letizia Moratti - che rende la nostra città all'avanguardia in Europa, visto che la nostra rete di rifornimento sarà pronta prima della messa in commercio su scala seriale delle auto elettriche".
Da ogni colonnina si potranno rifornire contemporaneamente due veicoli. Per fare un pieno (che garantirà un'autonomia di 160 km) saranno necessarie dalle 6 alle 8 ore ma già nel 2011 saranno attivate prese da 400 volt che ricaricheranno le batterie in mezz'ora. "Questo è il primo passo - ha affermato Giuliano Zuccoli, presidente del consiglio di gestione di A2A - per sviluppare una rete point-to-point tra i principali comuni della Lombardia".
Fino alla metà del 2011 il progetto E-moving rimarrà in una fase sperimentale: Renault sta già selezionando i clienti (in prevalenza aziende) disposti a sottoscrivere contratti leasing da circa 500 euro al mese per testare da giugno i primi 60 veicoli: 20 berline e 40 mezzi commerciali. Mentre A2A metterà a disposizione abbonamenti flat per il rifornimento. Poi, in concomitanza con la commercializzazione delle prime auto al litio, scatterà la fase due con tariffe a consumo per la ricarica, differenziate a seconda della presa standard o di quella veloce. Con una percorrenza annua di 15 mila km è stato calcolato che i costi per il rifornimento dovrebbero essere dimezzati rispetto a quelli di un diesel.
Per quel che riguarda il prezzo dell'auto elettrica, invece, il numero uno di Renault Italia, Jacques Bousquet ha assicurato che non supererà quello di un veicolo a gasolio, con la batteria data in affitto all'acquirente del veicolo. "Difficile fare oggi stime sul volume delle vendite - ha spiegato Bousquet - ma ipotizziamo che nel 2020 almeno il 10% del mercato si sposterà sull'elettrico". Più ottimista nelle previsioni il sindaco Moratti. "Mi auguro che entro il 2020 ogni famiglia abbia un'auto elettrica per gli spostamenti in città - ha detto - siamo davanti a veicoli a impatto zero e la loro filiera produttiva permette un dimezzamento delle emissioni di Co2". (ANSA).