Mi son trovata a discutere in questi giorni con mio figlio, che si trova in Cina, riguardo alla libertà di pensiero. Mentre noi sosteniamo che le cose pian piano stanno cambiando anche per quello che concerne un paese chiuso come quello ( ancora non si sa della morte di Gheddafi), lui sosteneva che dal suo punto di vista, da una persona che vive in quell'ambiente..le cose non stanno assolutamente cambiando e i cinesi rimangono persone chiuse e obbedienti al Governo.
Quello che noi conosciamo sulla Cina è veramente poco. Mio figlio per poter usare facebook o navigare abbastanza libero sui siti occidentali deve usare un proxy ( un programma che baypassa i blocchi cinesi)..ma se usa questo metodo ( dal quale risulta un id straniero) gli viene impedito di entrare in alcuni siti cinesi.
Cioè, non solo chi si trova in Cina si trova a navigare oscurato verso il resto del mondo...ma noi non possiamo vedere tutto quello che accade in Cina.
Mio figlio sostiene che ai ragazzi cinesi il fatto di essere "bloccati" non importa. A loro le cose vanno bene così.
Fortunatamente però non tutti i cinesi la pensano come i compagni di mio figlio
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